Lo “Scan Intelligence Unit” ha fornito i dati del rapporto recentemente pubblicato dalla fondazione “Leone Moressa” sui dati degli imprenditori stranieri in Italia nell’ultimo anno.
Quello che spicca dai dati è il fatto che, nonostante la pandemia, gli imprenditori albanesi in Italia sono aumentati notevolmente nell’ultimo anno, registrando anche tra i maggiori incrementi tra le altre nazionalità imprenditoriali in Italia.
Secondo i dati ufficiali, risulta che, nell’ultimo anno, quello della pandemia, gli imprenditori albanesi in Italia sono aumentati del 6%, che è il terzo tasso più alto del Paese.
Solo Nigeria e Moldova registrano un tasso più elevato, anche se in termini assoluti l’incremento è inferiore a quello degli albanesi. Numeri che arrivano nonostante l’anno molto difficile che l’Italia ha attraversato, come uno dei paesi più colpiti dalla crisi, e soprattutto per il settore turistico, dove si concentra gran parte degli albanesi, come imprenditori, ma anche come dipendenti.
Dal 2011, nel frattempo, il tasso di imprenditori albanesi in Italia è aumentato del 35%.
In totale, ci sono 49.748 imprenditori albanesi in Italia, nati fuori dall’Italia, cioè la stragrande maggioranza in Albania. Questa è la quarta cifra più grande del paese, dopo Cina, Romania e Marocco.
Gli imprenditori albanesi rappresentano quindi il 6,7% del numero totale di imprenditori stranieri nel paese. Gli stranieri rappresentano complessivamente l’11% degli imprenditori. Ciò significa che almeno lo 0,66% delle imprese in Italia è di proprietà di un albanese. In questa cifra vengono conteggiati solo i nati fuori dall’Italia, il che significa che la cifra potrebbe essere superiore.